A tu per tu con un ALPINO

SUL CAPPELLO CHE NOI PORTIAMO C’È…

Una mattinata trascorsa all’insegna dei valori patriottici più profondi, ecco come ricorderemo lunedì 6 marzo 2023: infatti, dalle 8.30 alle 10.30, nell’aula magna in sede, le 3 classi 2 A (di Cividate Camuno e di Malegno) e 2 B (di Cividate Camuno) della Scuola Secondaria di I grado dell’IC “G. Bonafini”, hanno potuto seguire la testimonianza di DAVIDE MAGHINI, tenente colonnello difensore della pace, che ha affrontato diversi scenari di guerra, in Africa e in Asia.
Alla presenza di altri alpini volenterosi della zona, l’incontro in realtà è stato avviato dal gentilissimo Aleandro Bottichio, di Ossimo, che si spende nella Commissione Cultura affinché i valori di cui le penne nere si fanno portatrici raggiungano le nuove generazioni, anche tramite il canale scuola e con riscontri concreti (uscite sul territorio, interviste…). Supportato da due interessanti file ricchi di immagini, innanzitutto ci ha spiegato CHI sono e COSA FANNO gli alpini (ammettiamo che eravamo un po’ intimoriti e con idee vaghe), il ruolo di rilievo da loro rivestito durante i conflitti mondiali del XX secolo, le azioni di solidarietà attivate negli ultimi decenni (costruzioni con fini benefici sparse per l’Europa – aiuti – pellegrinaggi…). Interessante è stato sia osservare le immagini delle divise del corpo militare o le foto che rendono un’idea delle atroci fatiche delle battaglie nella neve, sia constatare quanto gli scatti del passato purtroppo siano facilmente accostabili a quelli del presente  Troppi conflitti ancora distruggono l’umanità!
Quanta attenzione ai giovani dimostrano gli alpini: stimolanti i campi scuola in mezzo alla natura! Da provare! Poi il signor Leandro si è soffermato pure sulle missioni della protezione civile, sempre tempestiva ed efficace nei suoi interventi!
In un secondo momento, la parola è passata proprio al signor Maghini, piemontese d’origine, che ha narrato la sua storia, intrecciandola con quella europea e mondiale. Che carriera ammirevole! Lui è orgoglioso del cammino che ha percorso e sa bene quanto gli alpini siano preziosi ovunque. Le parole-chiave che ci ha ribadito sono state “onestà, responsabilità, educazione e capacità di vivere nel mondo, rispettando”… Inoltre ci ha ricordato di STUDIARE, perché solo così potremo crescere consapevoli e spenderci nel migliore dei modi per noi stessi e per gli altri.
Nel finale, vi è stato pure spazio per le foto di rito e per le nostre domande e curiosità (Come si diventa alpini oggi? Signor Maghini: non è mai stato così stanco da pensare di mollare tutto?)…
Nella nostra semplicità, ecco alcune considerazioni:

L’incontro ci è piaciuto: è stata una fortuna e un’opportunità potersi rapportare con un personaggio tanto importante; la nostra conoscenza storica è lievitata…

Sono rimasta colpita dal ricordo degli aiuti dati dagli alpini ai terremotati del Friuli: mio nonno era di quelle zone!

Ho un nonno alpino e familiari che hanno ricevuto medaglie al valore: emozionante ascoltare i dettagli sulla guerra in Adamello…

Il signor Maghini si è espresso in modo chiaro e istruttivo: siamo convinti che questa esperienza andrebbe replicata anche con 2 A e 2 B dell’a.s. 2023/24…

Allora grazie alpini e buona adunata per maggio…a Udine…
Pensate: lì ci sarà una sfilata di una decina di ore, che coinvolge 400.000 alpini circa! Grandiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! Alla prossima…